Il carnevale non è solo quello vissuto tra balli e maschere. Parte fondamentale di ogni tradizione carnevalesca è quella culinaria. A Serino la Mascarata si accompagna con svariati piatti, alcuni sono dolci, alcuni sono salati, ma tutti sono meravigliosi e irresistibili.
‘O Pastiere
Il pastiere non è altro che un timballo di maccheroni. Gli ingredienti sono gli spaghetti, la ricotta fresca, uova sale pepe e olio. Da tradizione nelle case serinesi se ne prepara sempre qualcuno in più perché all’indomani del carnevale, nel giorno del mercoledì delle ceneri, viene consumato come pasto in quanto privo di salumi. Esistono comunque tante varianti del pastiere come ad esempio il pastiere guarnito con sopressata, oppure il pastiere fatto con i bucatini al posto dei spaghetti. Nel 2003 la Pro Loco di Serino, in collaborazione con l’associazione Cuochi Irpina, realizzarono nel giorno di carnevale il pastiere più grande del mondo. Fu realizzata un’apposita mega padella avente un diametro di oltre 3 metri e mezzo disposta su tanti fuochi e con un sistema a dondolo che ne permetteva i movimenti tipici della cottura.
‘A Lasagna
La lasagna è un piatto molto famoso in tutta Italia. E’ composto da vari strati di sfoglia di pasta, mozzarella, polpette di carne, uova formaggio e pepe. La cottura avviene rigorosamente a forno.
Subbressata, sausicchi e cutichini
Piatti fondamentale sono soprattutto i Salumi come la Soppressata e i cotechini secchi. Sono importantissimi in quanto, nella nostra tradizione, Carnuale proprio di soppressate, cotechini e salsicce si abbuffa così tanto da scoppiare e morire sazio e contento. Proprio durante il rituale del Carnuale muorto lo sventurato dalla bara lancia sulla folla le salsicce e i cotechini avendone in abbondanza.
‘A Pizza Chiena
‘A pizza chiena (pizza piena) è un rustico preparato con l’impasto del pane ripieno di ricotta, uova, formaggio, soppressata, sale, pepe e formaggio primo sale.
‘E Chiacchiere e le Castagnole
Le chiacchiere sono realizzate con acqua, farina, uova e margarina e vengono fritte in olio di semi e infine ricoperte con zucchero a velo.
Le castagnole invece sono realizzate con acqua, farina, uova, lievito, burro e rum. Dopo la lievitazione vengono arrotolate, fritte e ricoperte di zucchero a velo.
